Un mio acquerello illustra la copertina del libro di Francesco Mati.
Francesco Mati è per me un caro amico ed è stato un onore ed una gioia disegnare la copertina di questo bellissimo libro. Riporto qui di seguito la recensione dell'editore che racconta, con parole migliori delle mie, la genesi e il contenuto di questo testo. Con commozione ho scoperto che c'è un capitolo che racconta la nostra amicizia, un gesto di stima e di affetto che rende per me unico questo libro.
"Il libro di Francesco Mati, che appartiene a una famiglia di vivaisti famosa in tutta Europa, è il racconto dal backstage della progettazione e realizzazione di giardini attraverso trent’anni di lavoro in un’azienda che vanta oltre un secolo di vita. Mati cerca di rispondere a una domanda in apparenza semplice: che cos’è un giardino? La risposta non è scontata. In un giardino, insieme al lavoro manuale, a volte estremamente faticoso, fatto di tecnica, macchinari, conoscenze scientifiche ed esperienza, c’è storia, poesia, letteratura, iconografia. Soprattutto c’è chi lo costruisce. E qui Francesco Mati compie uno scarto in avanti coniando un nuovo termine: “Il Giardinista”, per indicare la specificità assoluta di un mestiere che ne comprende tanti altri e che non cessa di stupire per la ricchezza dei suoi contenuti.
Sullo sfondo di una storia individuale e familiare, ve n’è una più grande, quella della città di Pistoia e della sua secolare attività vivaistica, una storia qui solo accennata e che aspetta di essere scritta, come ancora i cittadini italiani aspettano che, finalmente, con una maggiore attenzione a parchi e giardini, alberature e una visone del verde come elemento architettonico e progettuale migliori la qualità dell’ambiente e delle città in cui vivono."