La melagrana

Il frutto fecondo del Punica Granatum

I latini chiamavano il frutto del melograno Malum punicum, melo fenicio, perchè si diceva che provenisse dall'area siro-fenicia. In realtà questo alberello o grosso arbusto, chiamato Punica granatum nelle classificazioni botaniche, proviene da una zona che si estende dall'India al Caucaso anche se si è precocemente diffuso fino ai paesi mediterranei. E' una pianta estremamente decorativa che porta tardivamente foglie di un bellissimo verde chiaro, fiori di colore rosso-arancio e frutti tra i più decorativi e ricchi di proprietà dell'autunno.

Alla melagrana sono legati molti miti dell'antichità, simbolo della Morte ma anche della Fecondità di cui ritroviamo tracce anche nelle tombe greche dell'Italia meridionale. I romani ornavano il capo delle spose con rametti della pianta per augurare loro fecondità.

Il frutto di Punica granatum ha molte proprietà benefiche: contiene sali minerali, in particolare potassio, fosforo, sodio e ferro; vitamina C e vitamine del gruppo B ed A, fibre, zuccheri e ovviamente acqua. Arricchire una dieta con i polifenoli della melagrana può aiutare a prevenire e ritardare le disfunzioni endoteliali, che sono tra i primi segni di aterosclerosi e ictus.

 

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