Il croco decorativo e il suo parente il magico zafferano.
Il genere Crocus comprende circa 80 specie di cui una trentina sono coltivate e 15 sono presenti nella flora spontanea italiana. Esso è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo è uno dei primi fiori a spuntare nei prati in primavera.
Teofrasto di Ereso l'aveva chiamato Kròke cioè “filamento” per i lunghi stami arancio rossi. Questi stami simboleggiavano il legame d'amore di cui si parla nel mito greco che narra la storia dell'amore infelice tra la ninfa Smilax e Krokos un giovane mortale che vennero trasformati in piante per consentire al loro amore di durare in eterno. Il Croco veniva posto da greci e romani sulle tombe degli amanti morti per amore a simboleggiare il desiderio d'amore.
Molti sono i miti antichi legati al Croco: era venerato nella civiltà minoica, i greci lo associavano alla femminilità ( nell'Iliade Eos, l'Aurora, indossa un peplo color del croco) e i romani che lo collegavano al rito nuziale. Nell'antichità il Crocus sativus cioè lo zafferano veniva usato più che in cucina, per le sue proprietà medicinali ma nel Rinascimento veniva usato già per insaporire i cibi e per tingere i capelli delle dame.Lo zafferano ha proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di crocetina, crocina e picrocrocina, carotenoidi contenuti negli stimmi e che hanno la capacità di legarsi ai radicali liberi e neutralizzarli proteggendo le cellule e innalzando le difese immunitarie.
In Italia lo zafferano migliore, seppur raro, è quello che viene dall'Abruzzo.
I prati fioriti di crocus possono essere una vera gioia per gli occhi Al fine di ottenere l'effetto più naturale possibile, una tecnica consigliata consiste nello spargere i cormi sul prato per poi interrarli dove cadono. Per un effetto di massa, occorrono 125-150 cormi per metro quadro. Per quanto riguarda i colori, sono tutti adatti allo scopo, anche se il blu e il viola sono i meno vistosi; il giallo è sempre molto usato, così come i colori misti. Ecco le proporzioni da rispettare per un miscuglio di varietà a fiore grande: 50% di crocus blu e viola, 25% gialli, 15% bianchi e 10% variegati. Per assicurarsi una copiosa fioritura nell'anno seguente, il prato non va rasato se non dopo 6 settimane dalla fioritura.