Desiderio di sapere

"DESIDERIO DI SAPERE.

Tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artifiziosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni alla entrata di una grande caverna, dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto ed igniorante di tal cosa, piegato le mie reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e con la destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia, e spesso piegandomi di qua e di là per vedere dentro vi discernessi alcuna cosa, e questo vietatomi per la grande oscurità che la entro era. E stato alquanto, subito salsero in me due cose: paura e desiderio; paura per la minacciante e scura spilonca, desiderio per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa.

 

Naturalmente li omini desiderano sapere.”

Desiderio di sapere