La menta, nata dal sacrificio di un ninfa.
Minta era una bellissima ninfa e viveva nel regno infernale governato da Ade, di cui era l'amante. Persefone, gelosa del marito, si dispiacque dell'unione e quando Minta proferì contro di lei minacce, sdegnata, la fece a pezzi. Ade le consentì di trasformarsi in erba profumata, la menta appunto, ma Persefone la condannò alla sterilità, impedendole di produrre frutti.
La menta è una pianta facile da coltivare: è tanto infestante che spesso viene tenuta in vaso per evitare che si espanda. E' una pianta perenne utile all’orto perché sgradita a diversi parassiti, si tratta quindi di un ottimo vicino per molti ortaggi.
La menta è una pianta adattabile ma è meglio evitare il pieno sole, essa sta bene al fresco in posizioni di mezzombra. La terra migliore per coltivare la menta dovrebbe essere fertile, ricca di humus ma molto ben drenata.
Per coltivare la menta in vaso serve un contenitore di buona dimensione (diametro almeno 40 cm),nel quale possa crescere solitaria perché tende a invadere tutto lo spazio. Essendo come si diceva una pianta che ama il terreno ricco è opportuno rinvasare ogni due anni.
Ci sono diversi tipi di menta: Mentha piperita. E’ la menta più conosciuta, dall’aroma molto intenso e balsamico. Mentha gentilis. Come suggerisce il nome ha un gusto più “gentile”, ottima da usare come spezia in cucina. Mentha acquatica e mentha arvensis varietà spontanee più selvatiche.