Da dove viene una delle spezie più conosciute?
La cannella o cinnamomo (Cinnamomum verum) è un albero sempreverde originario dello Sri Lanka, dal quale si ricava l'omonima spezia diffusa in Europa e in Asia.
La cannella era già citata nella Bibbia, con il nome di ginnamon ed era usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni. La Cannella regina o di Ceylon veniva preferita dai Romani alla Cassia ricavata da un albero cinese, fu Vespasiano che portò per primo delle corone a Roma per ornare i templi. Citata quindi anche nel mondo antico la cannella viene importata in occidente con le carovane durante il medioevo.
Sia in cinnamomo che la cassia erano aromi difficili da cogliere generando nell'immaginario leggende legate ai luoghi di provenienza e al loro reperimento. Nella prima metà del 1600 gli Olandesi impiantarono un traffico stabile con lo Sri Lanka per divenirne i principali importatori d'Europa.
A differenza di altre droghe da cucina la spezia non si ricava dal seme o dal frutto, bensì dal fusto e dai ramoscelli che assumono il classico aspetto di una piccola pergamena color nocciola, una volta liberati del sughero esterno e trattati. La cannella può essere venduta in questa forma e sbriciolata al momento dell'uso, oppure essere venduta in polvere.
La cannella è nota per i benefici al nostro organismo, è infatti in grado di regolare gli zuccheri nel sangue, è ricca di principi attivi in grado di ridurre anche i trigliceridi e il colesterolo LDL, ha proprietà antibatteriche e doti antinfiammatorie e antidolorifiche.