Hamamelis virginiana

Originario delle zone orientali di Stati Uniti e Canada è un arbusto discreto dalle grandi proprietà.

 

Hamamelis virginiana L., 1753 è una pianta della famiglia delle Hamamelidaceae, originaria delle regioni orientali dell'America del Nord coltivata molto anche in Europa.

È un abusto deciduo alto fino a 5-6 m con foglie di colore verde-marrone che diventano gialle in autunno  con picciolo corto e robusto; il margine è irregolarmente dentellato. 8435777285 21efcae858 b

I fiori autunnali sono giallini e i frutti  sono delle capsule legnose a due logge, lunghe 10-14 mm, che a maturità si aprono liberando semi scuri.In Europa si diffuse intorno al 1700, non come pianta medicinale, ma importata come pianta ornamentale per parchi, giardini, viali privati e pubblici, poiché si presta egregiamente alla formazione di bassi cespugli o boschetti arbustivi, e per la sua fioritura tardo-autunnale o invernale, con i bei fiori gialli dalla forma un po' particolare, che compaiono sui rami ancora privi di foglie, in una stagione in cui è meno frequente ammirare piante fiorite. E' una pianta collinare che sopporta i rigori dell'inverno, purché la temperatura non scenda sotto lo zero; essa contribuisce, assieme ad altre essenze boschive, anche officinali, come il Biancospino, il Frassino, l'Acero, il Ciliegio, a consolidare il terreno in zone soggette ad erosione.5990122171 a77e0a1c78 b

I nativi Americani, i cosiddetti Indiani Pellerossa, avevano già scoperto le proprietà astringenti e vasocostrittrici dell'Amamelide: applicavano infatti sulle ferite sanguinanti il liquido ottenuto facendo bollire a lungo in acqua i rametti, e questo frenava rapidamente l'emorragia e facilitava la cicatrizzazione della ferita. Questo fatto veniva sfruttato dagli "stregoni-erboristi" come magia per curare le ferite dei guerrieri, e quindi l'Hamamelis era considerata una pianta magica. Forse apprendendo queste credenze, i primi coloni americani le diedero il nome di Witch-hazel, che significa "strega-nocciòlo", e negli Stati Uniti ancora oggi l'acqua di Amamelide è chiamata con questo nome. I rami dell'Amamelide sono molto flessibili e pare che i rabdomanti ne traessero virgulti che consideravano particolarmente sensibili per individuare sorgenti di acque sotterranee, rafforzando le credenze relative alle proprietà "magiche" attribuite a questa pianta.

La droga, cioè la parte di pianta ricca di principi attivi, è costituita dalle foglie e dalla corteccia dei rametti, che si raccolgono rispettivamente in autunno e in primavera, e si fanno essiccare per poterli conservare. La composizione chimica di questa pianta è molto complessa, ma le sostanze più interessanti dal punto di vista fitoterapico sono flavonoidi, fenoli, mucillagini, olio essenziale, tannini, acido gallico, che possiedono un'attività astringente venosa, emostatica, antiemorragica, antiflogistica e decongestionante.3173401733 f1a6d3dcf8 o

In Europa le proprietà medicinali dell'Amamelide come astringente venoso furono riconosciute, mediante ricerche scientifiche, solo ai primi del novecento, e da quel momento l'Hamamelis entra a far parte di un notevole numero di rimedi vasoprotettori e venotonici, utili in caso di turbe della circolazione, soprattutto venosa, come emorroidi sanguinanti, varici, flebiti, fragilità capillare, capillari dilatati, tendenza alla formazione di lividi, cellulite. L'acqua di Amamelide è utile per le infiammazioni della bocca, delle gengive, e per l'arrossamento degli occhi con iperemia,

 

 

Hamamelis virginiana