Una pianta magica e misteriosa venerata fin dall'antichità (non a caso la bacchetta desiderata da Voldemort è di sambuco!)
Il Sambuco (Sambucus nigra) è un alberello che può crescere fino a dieci metri di altezza, con grandi infiorescenze bianche e grappoli di bacche color amaranto che compaiono a settembre. Cresce ovunque in Italia, soprattutto nei terreni abbandonati.
Da sempre il sambuco è pianta rispettata presso molti popoli: i contadini tedeschi incontrandolo nei campi si levavano il cappello e non osavano sradicarlo. Se volevano tagliarne un ramo si inginocchiavano pregando Holda, una fata del folklore germanico.
Nella medicina tradizionale il sambuco è considerato una panacea, da ogni sua parte si ricavano calmanti, lenitivi del dolore, lassativi ecc.
Il sambuco in tutta Europa, dalla Russia alla Sicilia, veniva piantato per proteggere le case da serpenti, mali e malie. I Serbia e in Volinia se ne portava un bastone alle nozze.
I greci lo chiamavano con la stessa radice della parola che indica il nutrimento, probabilmente perchè nell'antichità questa pianta si mangiava.
Come si è detto il sambuco presenta notevoli proprietà medicinali-erboristiche riscontrabili nei frutti e nei fiori. Tutto il resto della pianta (semi compresi) è velenoso poiché contiene il glicoside sambunigrina.
Florario
Alfredo Cattabiani Oscar Saggi Mondadori