Il lino

Il lino si coltiva da almeno 5000 anni in tutto il mondo ed è la pianta che simboleggia la Luce.


Il lino si coltiva da almeno 5000 anni in tutto il mondo, è pianta che simboleggia la Luce.

Considerato simbolo solare e dunque divino, illino è stato adottato dai sacerdoti in India, Egitto ed asia minore, a Roma e nella Cristianità. A Roma lo indossavano per un certo periodo soltanto le vestali come simbolo di purezza. La dea egizia Iside fu detta "linigera" perchè i suoi sacerdoti vestivano di lino. D'altronde anche le bende delle mummie ritrovate nelle tombe egiziane erano di lino finissimo.

 

Il lino oggi più coltivato è il Linum usitatissimum, un'erba annuale dal fusto eretto, ramificata soltanto superiormente, alta fino a un metro, con foglie liscie al margine e fiori sommitali con petali azzurri. Plinio lo apprezzava moltissimo tanto da intitolare una sezione della sua Naturalis Historia "Caratteristiche e proprietà sorprendenti del lino", tra le quali spiccava la sua utilizzazione come tessuto per vele. Lodava il lino di Cuma molto adatto alla pesca e alla caccia. Il lino serviva anche, per la sua leggerezza, quale tessuto per i teli che si stendevano sui teatri o sul Foro ed era anche apprezzato per le sue proprietà curative. In effetti i semi di lino sono emollienti, lassativi, vermifughi.

Tratto da Florario di Alfredo Cattabiani - Oscar Saggi Mondadori

Il lino